comON @ Première Vision
Anche nel 2016 comON Creativity Sharing è presente a Première Vision, a Parigi dal 16 al 18 febbraio (Hall 5, Stand 5F48). La collaborazione con il prestigioso evento del mondo tessile, infatti, prosegue anche quest’anno con l’obiettivo di portare all’attenzione internazionale i lavori dei più talentuosi designer delle scuole superiori di Como e delle università italiane di design e moda, realizzati nell’ambito del Progetto Scuole di comON 2015.
comON Creativity Sharing nasce nel 2008 dalla passione di un gruppo di imprenditori nel distretto tessile comasco, leader mondiale nella produzione di tessuti di seta e di tipo serico destinati alle fasce più alte del mercato ed al prodotto lusso. Il distretto ogni anno fornisce i più importanti brand del mondo e realizza prodotti per un valore di circa 2,5 MLD di Euro, dei quali il 60% destinati ai mercati esteri. Nel campo della seta, circa l’80% dei tessuti prodotti in Europa è fabbricato nel territorio di Como.
In questo contesto straordinario Unindustria Como, l’Associazione Confindustriale che raggruppa oltre mille aziende della provincia di Como, di cui quasi il 30% tessili, ha dato vita a un vero e proprio “hub della creatività europea”, comON Creativity Sharing, in grado di chiamare a raccolta a Como i migliori talenti dalle più prestigiose scuole di stile europee e di stimolare la contaminazione di idee con i giovani studenti locali, le realtà produttive del territorio e, più in generale, con la cultura e la passione tipicamente italiana per il mondo delle “arti”.
comON è il primo sistema europeo di Creativity Sharing promosso con l’obiettivo di coinvolgere i giovani talenti creativi in un intreccio di esperienze e sensibilità, in sinergia con il ricco tessuto delle eccellenze industriali lariane. Un progetto unico ed esclusivo nato per contribuire alla diffusione di “idee creative”, non solo avvicinando i migliori talenti alle aziende del distretto industriale di Como, ma anche promuovendo l’interazione fra realtà imprenditoriali differenti, Università, Scuole di formazione, giovani studenti, professionisti, testimonials e autorità in un laboratorio di formazione e contaminazione permanente.
L’iniziativa, che si è fregiata del patrocinio di EXPO 2015, è sostenuta dagli enti locali, dalla Camera di Commercio di Como e da 70 tra aziende, scuole, università e istituzioni culturali.
comON Creativity Sharing si articola in tre percorsi: uno dedicato a giovani stilisti selezionati tra le migliori scuole di stile europee, uno dedicato agli studenti delle scuole superiori della provincia di Como ed uno dedicato alle più prestigiose Università di stile della Lombardia.
Il fulcro della presenza di comON a Première Vision è un progetto espositivo in cui sono protagonisti i migliori tra i lavori esposti lo scorso ottobre a Como nella mostra “LAB. Vorrei un parco labirinto grande centinaia di km dal quale non si possa uscire”, scelti in collaborazione con i vertici della grande rassegna parigina.
La mostra allestita a Première Vision si intitola “La Boum”(titolo originale de “Il tempo delle mele”, celeberrimo teen movie francese del 1980) e si ispirà – come la mostra dello scorso ottobre a Como – al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, un mondo che è esplosivo, dinamico, accecante e folle allo stesso tempo.
L’allestimento della mostra, concepito in senso speculare, è composto da una zona centrale, schermata da tende a filo intinte nel colore rosa, che richiama il tema del “labirinto” già proposto nella mostra dello scorso ottobre, e da due zone laterali con due grandi puntaspilli da cui sembrano uscire, come bozzoli dischiusi, gli outfits realizzati dalle università italiane di design e moda (Accademia di Belle Arti Aldo Galli - Ied Como, NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano, Istituto Marangoni, FIT in Milan – Politecnico).
A dominare gli spazi è il rosa, colore che meglio di tutti rappresenta il mondo teen, in tutte le sue declinazioni: dal rosa baby, al fucsia, al rosa shocking.
I mutamenti interiori ed esteriori propri dell’adolescente, alla costante ricerca dell’autonomia, e le sue irrequietezze sono stati interpretati e proposti attraverso “gabbie” contenenti dei toys, piccoli giocattoli tessili progettati e realizzati da quattro scuole superiori comasche (Casnati Liceo Artistico di Como, IIS Da Vinci-Ripamonti Moda di Como, ENAIP di Cantù, e Setificio Paolo Carcano di Como) con l’obiettivo di richiamare sia il mondo del gioco (e del video-gioco) sia quello delle emoticons.
ENAIP di Cantù ha realizzato anche il Magna Charta, un grande pax-man porta riviste a Première Vision per contenere la materia prima che meglio rappresenta il distretto tessile comasco: il bozzolo del baco da seta.
Un ulteriore tocco teen viene regalato alla mostra daglistickers: protagonisti, come le emoticons, delle agende di tutti i teenager, a Première Vision diventano maschere per i manichini e invadono gli spazi a pavimento, come tanti piccoli soldatini pronti a lottare.
Il concept e l’allestimento della mostra sono curati da Monica Sampietro.