comON @ Milano Unica
E’ stato inaugurato ieri, alle ore 17, presso la stand di comON a Milano Unica, Pad. 4 Corsie K-L, “Lo spazio come vertigine progettuale”, il lavoro realizzato in collaborazione con Accademia di Belle Arti Galli IED e le scuole creative di Como: Centro Studi Casnati, ISIS Fausto Melotti Cantù, ISIS P. Carcano Setificio, IIS Da Vinci – Ripamonti, con il patrocinio di Unindustria Como.
All’inaugurazione hanno preso parte Silvio Albini, Presidente di Milano Unica, Claudio Taiana, Presidente del Gruppo Filiera Tessile di Unindustria Como, e gli esponenti del Comitato promotore di comON.
“Lo spazio come vertigine progettuale” è un incontro tra il mondo dell'arte contemporanea e l'industria tessile, un matching interpretato dagli studenti che, attraverso la creatività, la ricerca e l'innovazione proietteranno la visione di un panorama in grande evoluzione e sempre più attento alla richieste del mercato mondiale.
Il tema dei materiali e della ricerca sul tessile ha offerto agli studenti il pretesto per indagare sulla creatività contemporanea, sempre in bilico tra la libertà “inutile” dell’arte e il vincolo “utile” del progetto oggettivo: l’unico, l’opera d’arte, l’originale irripetibile, sono diventati i segni di un passato artistico e artigianale, mentre ciò che è riprodotto, l’oggetto in serie, il duplicato, sono i segni del presente industriale.
Ogni intervento è un racconto frutto di contingenze, di utopie, di scommesse progettuali, di umori espressivi, ogni segno ha una sua letterarietà, e il progetto presentato a Milano Unica intende semplicemente valorizzare questa narrazione.
Il progetto de “Lo spazio come vertigine progettuale”, all’interno del progetto scuole comON curato da Cristina Viganò, è coordinato da Marina Nelli, con il coordinamento artistico di Monica Sampietro. Le installazioni sono a cura di Luca Raimondi.